Arte e architetture plebane nella Provincia di Brescia: gli esempi di Santa Stefania a Nuvolento e San Pancrazio a Montichiari
Il termine pieve, dal latino 'plebs' (chiesa del popolo), è da intendersi nella doppia accezione sia di edificio architettonico, sia come la dimensione territoriale, entro cui viveva la comunità di fedeli. Queste organizzazioni religiose nascono attorno alla metà del IV secolo d.C. nei centri rurali dell'Italia padana dall'esigenza di assicurare alla popolazione il compimento delle principali funzioni liturgiche, l'assistenza spirituale e l'amministrazione dei sacramenti: nelle chiese designate come fulcro del territorio plebano i presbiteri, eletti dai vescovi, celebravano la liturgia eucaristica, e amministravano il sacramento del battesimo, tanto è vero che tali edifici erano chiamati ecclesiae baptismales; al contrario, gli altri oratori, costruiti spesso per volontà di committenti privati nella zona, erano privi di battistero e in essi non era garantito un clero stabile.
Riccardo Bartoletti